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Strumenti per affrontare il trauma

È importante saper gestire i sintomi del trauma e i momenti in cui siamo catturati dai ricordi e dai flashback. Cosa fare quando i sintomi sono proprio di fronte a noi?

Il trauma è come un buco nero che ci risucchia. I ricordi del trauma non sono come i normali ricordi di qualcosa che è accaduto in un altro tempo e luogo, ma piuttosto ci fanno sentire come se fossimo realmente in un altro tempo e luogo. Quando siamo attivati, le nostre sensazioni ed emozioni sono molto intense e ci trascinano sempre di più in quello che qualcuno chiama il vortice del trauma.

Un’abilità importante per i survivors è sapere come rallentare questo processo, qualsiasi cosa stia emergendo, così da non permettere che diventi sovrastante ed eccessivo.

Molti di noi, quando emergono troppi ricordi ed emozioni, si dissociano. Rallentare è dunque l’unico modo per rimanere integri.

Esistono molti modi per rallentare. Uno dei principali metodi utilizzati nelle terapie basate sul corpo, come nel Trauma Sensitive Yoga o durante il Body Scan, è mantenere una parte di attenzione sulle sensazioni fisiche. Se tutta la nostra attenzione non è risucchiata da un ricordo o da un’emozione, diminuiamo il suo potere magnetico. Possiamo anche guardare attentamente per vedere come il nostro corpo sperimenta qualcosa e cosa possiamo dire su questo. Notiamo quando e dove avvertiamo la tensione, quando c’è un minimo segno di sollievo, quando tratteniamo il respiro, quando sentiamo freddo e altri segni fisici. Queste sensazioni sono importanti per il linguaggio del corpo, e anche un survivor può impararli.

 

In sintesi, ecco alcuni modi per imparare a rallentare il processo:

  • Distogli più attenzione possibile dal materiale traumatico e rivolgila a qualsiasi cosa tu possa trovare, nelle sensazioni fisiche interiori, nel tuo ambiente presente, un posto sicuro nella tua mente… qualsiasi cosa
  • Ricorda che ci sono vari canali attraverso cui fare esperienza, e includere più canali aiuta a diminuire il potere di qualunque cosa sia stressante. I pensieri sono un canale, le emozioni sono un altro, e le sensazioni fisiche sono un altro canale ancora. Se uno di questi ti sovrasta con i suoi contenuti, passa a un altro
  • Abbandonare qualcosa di negativo, anche momentaneamente, ti aiuterà a diminuire la pressione che esercita su di te. Immagina come se uscissi da un cinema proprio quando il film diventa davvero spaventoso: quanto cambierebbe se lasciassi la stanza piuttosto che rimanere a guardare l’intero film paralizzato dalla paura? Questo vale anche per le tue sensazioni fisiche. Concediti delle pause. Oscilla l’attenzione.

 

Quando riesci a dare un’alternanza alle tue esperienze, non sei così sregolato e fuori controllo. In sostanza, torni di nuovo nella stanza dei comandi.

Riferimenti

  • Lee Cori, J. (2008). Healing from Trauma. A Survivor’s Guide to Understanding Your Symptoms and Reclaiming Your Life. Da Capo Press
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