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Rafforzare i muscoli della consapevolezza per fronteggiare meglio le avversità

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Spesso chi partecipa a un corso di Mindfulness si chiede cosa ricaverà dall’apprendere a focalizzare l’attenzione.

Per rispondere a questa domanda possiamo rifarci a una scena del film Karate Kid: Karate Kid era molto entusiasta di apprendere il Karate. Ma la prima cosa che il suo maestro gli chiese fu quella di lavare la sua macchina, e poi passare la cera in un certo modo – mettere la cera con un movimento circolare con la mano sinistra e toglierla con un movimento circolare con la mano destra. Kid era frustrato. Cosa c’entrava questo con il karate? Il suo maestro gli stava chiedendo di praticare un’abilità fondamentale – la modalità “cera sì-cera no” – fino a quando non sarebbe entrata a far parte della memoria dei muscoli del suo corpo. Questa modalità con il tempo divenne automatica, e solo allora il maestro cominciò a insegnargli i movimenti delle arti marziali. Karate Kid restò sorpreso quando realizzò come questo processo di apprendimento corporeo e mentale gli fosse stato utile.

Lo stesso vale per le abilità di Mindfulness : con la pratica regolare, queste abilità creano forti connessioni nel cervello. Perché è così importante? Il trauma, come abbiamo detto più volte, crea forti connessioni tra quello che viene sentito, visto, odorato e provato durante l’evento traumatico e il sistema di risposta fight/flight/freeze. Queste connessioni possono durare anni. Le nuove forti connessioni che la pratica di Mindfulness può creare nel cervello aiuteranno a indebolire le connessioni create dal trauma e apriranno il sentiero verso la guarigione.

Le pratiche di focalizzazione dell’attenzione della Mindfulness rafforzeranno i tuoi muscoli per fronteggiare meglio le avversità. Questo vuol dire che la tua mente emotiva sarà più stabile quando attivata da un fattore scatenante del trauma. Quando la tua mente emotiva reagirà meno velocemente e meno intensamente, la tua mente razionale potrà finalmente intervenire e fare il suo lavoro, ovvero pensare e riflettere. In questo modo, potrai cominciare a vedere le modalità automatiche di pensare e comportarti che ti intrappolano. Alla fine, grazie alla Mindfulness , riuscirai a vedere anche delle modalità alternative che ti aiuteranno a uscire dal circolo vizioso. Questo circolo, creato dai ricordi traumatici , innesca sensazioni corporee, emozioni e pensieri angoscianti, anche nel presente. Queste sensazioni, emozioni e pensieri portano poi all’evitamento. Quando eviti, non hai modo di apprendere che puoi, invece, affrontare i tuoi ricordi traumatici e questo fa sì che il circolo vizioso continui all’infinito.

Riferimenti

  • Davis, L. (2016). Meditations for Healing Trauma. Mindfulness Skills to Ease Post-Traumatic Stress. New Harbinger 
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