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I segni e i sintomi della dissociazione

A giant man is sticking out his head and arms of the windows of an old abandoned building. The art piece is made by street artist Sam3 who is one out of 16 artists who took part in the Crono Project in Lisbon. Portugal 2013. (Photo by: PYMCA/UIG via Getty Images)
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La dissociazione è una sorta di scudo che l’individuo traumatizzato si crea involontariamente perché non riesce in nessun modo a capire ed elaborare le intrusioni dei ricordi traumatici. Chi ha subito un trauma a volte non riesce a costruire una narrazione coerente che gli potrebbe permettere di rendere tutto questo silente. I ricordi traumatici rivissuti escono fuori con impeto, involontariamente, come frammenti di esperienza che si impongono con forza sulla vita della vittima. Vanno a ferire ogni aspetto della sua esistenza, di veglia o di sonno. Essere traumatizzati vuol dire essere condannati a riprodurre, involontariamente, tormenti insopportabili che danno, a loro volta, vita a ossessioni e compulsioni.

Charcot e Janet furono i primi a capire che i ricordi traumatici possono essere esclusi dalla coscienza mediante la dissociazione.

I sintomi della dissociazione si esprimono in diversi modi:

  • Dissociazione e/o trance spontanea possono farti sentire come se stessi per sparire; depersonalizzazione , come se non fossi reale; derealizzazione , come se il mondo non fosse reale
  • Il cambiamento durante la dissociazione può far sentire come se qualcuno o qualcos’altro stesse prendendo il controllo, come se tu stessi scivolando via, o come se altre parti dentro di te controllassero ora
  • La regressione di età può farti sentire come se fossi più piccolo o più giovane; come se tutto intorno diventasse più grande; i vestiti o la pelle è come se non ti calzassero; le tue mani potrebbero sembrare più grandi; puoi sentirti disperato, congelato, incapace di parlare
  • L’ipervigilanza ti fa sentire in guardia, bisognoso di monitorare tutto quello che accade intorno a te. Sobbalzi al minimo rumore, vai alla ricerca del pericolo o della minaccia che senti presente
  • L’ottundimento può farti sentire separato dal tuo corpo, come se non avessi un corpo e/o sentimenti
  • L’evitamento   ti distoglie da quello che ti sovrasta
  • I flashback possono farti sentire che stai sperimentando di nuovo alcune parti del trauma. All’inizio, è comune avere flashback di emozioni intense, sensazioni fisiche o dolori fisici che non sono in alcun modo connessi al presente. Puoi persino vedere o sentire cose correlate al trauma, anche se non stanno accadendo in quel momento

Radicarti e centrarti aumenta la tua consapevolezza di cosa sta realmente accadendo nel momento presente, internamente ed esternamente. Implica capacità che ti terranno orientato in 3 aspetti:

  1. Chi sei – un adulto in un corpo adulto (persona)
  2. Dove sei – luogo del presente (luogo)
  3. Quando sei – il giorno e l’ora attuale (tempo)

Rispondere a queste domande e connettersi con la verità delle risposte diminuirà la probabilità che tu possa perdere traccia delle differenze tra passato e presente, rendendo anche meno verosimile che tu abbia disagio dopo i flashback e le esperienze dissociative. È importante diventare in grado di focalizzarti sulla realtà presente, a prescindere da come ti stai sentendo o da quale parte di te è attiva.

Riferimenti

  • Curran, L.A. (2010). Trauma competency. PESI
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