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L’ambivalenza nella dissociazione

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Molti individui traumatizzati oscillano tra risperimentare il trauma e l’esserne distaccati, o addirittura relativamente inconsapevoli. Questa modalità ambivalente, notata per più di un secolo da studenti di psicotraumatologia, è una caratteristica del PTSD complesso e di molti casi di disturbi dissociativi  correlati al trauma.

Quando i sintomi del PTSD si presentano più avanti nella vita rispetto all’evento traumatizzante, questa tendenza a dissociarsi può cominciare dopo un lungo periodo di relativo buon funzionamento quotidiano. Gli individui traumatizzati possono sviluppare amnesia dissociativa con riferiti vuoti di memoria correlati al trauma, a ulteriori aspetti della vita prima del trauma o persino del trauma stesso.

Questi pazienti rimangono senza memoria per un lungo periodo di tempo. L’eventuale ricordo del trauma può risolvere il disturbo, ma in alcuni casi si verifica un’alterazione tra amnesia e risperimentazione del trauma.

Il trattamento dei disturbi correlati al trauma, tra cui il DID, implica l’integrazione dei contenuti mentali temuti in modi che sono adatti e compatibili all’effettiva capacità integrativa del paziente. Il trattamento sostanzialmente riguarda la risoluzione della dissociazione strutturale della personalità, esponendo le parti dissociative e i loro contenuti mentali l’una all’altra seguendo fasi accuratamente pianificate che promuovono l’integrazione e impediscono una ri-dissociazione.

Riferimenti

  • Curran, L.A. (2010). Trauma competency. PESI
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