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Una campana e un sassolino per la consapevolezza

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Una campana e un sassolino per la consapevolezza

Attraverso queste news, spero che vi abbiamo trasmesso l’importanza della pratica giornaliera per gestire non solo i traumi, ma la nostra vita.

La pacata consapevolezza che ne deriva verrà trasportata alle tante attività di ogni giorno, così come ai numerosi scambi comunicativi che avvengono all’interno della nostra cerchia di relazioni.

Affinando progressivamente le nostre abilità di Mindfulness, diventeremo sempre più in grado di osservare con prontezza le miriadi di reazioni fisiche e mentali. In parte, questo nostro meditare con la vita può essere attivamente stimolato attraverso una serie di espedienti.

Ovunque ci troviamo, a qualsiasi ora, qualunque cosa stiamo facendo, è sempre l’occasione giusta per chiudere gli occhi e chiederci: “Sono presente? Sono sveglio? La mia mente sta vagando? Quali pensieri mi occupano? Che cosa sto provando? Cosa sento nel corpo?”

Nei centri di meditazione ispirati alla tradizione del Plum Village di Thich Nath Hanh e anche al nostro Istituto Beck di Roma, lo scorrere del tempo durante il giorno può essere scandito dal suono della campana di consapevolezza per tornare al momento presente, riportando la propria consapevolezza nel corpo e riconnettendoci alle sensazioni fisiche. Il suono è un promemoria, un invito a essere pienamente presenti, qualunque cosa stiamo facendo.

Un altro modo per ricordarvi di tornare al corpo e al respiro è quello di infilare nella tasca dei pantaloni o della giacca un sassolino o qualunque altra cosa vi piaccia. Ogni volta che incidentalmente toccate la pietra, potete fermarvi, chiudere gli occhi e regalarvi una micro-sessione di voi stessi nell’attimo presente.

Riferimenti

  • Montano A., Iadeluca V. (2022), Meditare con la vita, Erikson

Autore/i dell'articolo

Dott.ssa Antonella Montano

Dott.ssa Antonella Montano

  • Fondatrice e Presidente della Onlus Il Vaso di Pandora, la Speranza dopo il Trauma.
  • Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale
  • Fondatrice e Direttrice dell’Istituto A.T. Beck per la terapia cognitivo-comportamentale di Roma e Caserta
  • Fondatrice e Vicepresidente CBT-Italia – Società Italiana di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
  • Certified Trainer/Consultant/Speaker/Supervisor dell’ACT (Academy of Cognitive Therapy)
  • MBSR teacher. Expert Yoga Trauma teacher certificata Yoga Alliance®-Italia/International
  • Membro dell’IACP (International Association of Cognitive Psychotherapy)
  • Membro dell’ESTD (European Society for Trauma and Dissociation)

Dott.ssa Roberta Borzì

Dott.ssa Roberta Borzì

  • Componente del comitato scientifico della Onlus Il Vaso di Pandora, la Speranza dopo il Trauma.
  • Psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale.
  • Vanta esperienza clinica in ambito adulto, e si occupa prevalentemente di tutti i disturbi d’ansia, disturbo ossessivo-compulsivo, problematiche sessuali, disturbi di personalità con la Schema Therapy, in cui è formata attraverso training specifici e supervisione con esperti del settore. Ha anche conseguito entrambi i livelli della formazione in EMDR.
  • Socio Fondatore CBT-Italia – Società Italiana di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale.

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