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Comprendere e superare la vergogna di chi ha subìto un trauma

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La vergogna è un’emozione comune, sperimentata da tutti noi. In caso di trauma, può esser meglio compresa se considerata come un cocktail tossico, frutto della combinazione di rabbia, ansia, umiliazione, imbarazzo e disgusto, mescolati insieme a una complessa serie di pensieri e comportamenti.

 

La vergogna è un’emozione che riguarda il senso di sé (chi pensiamo di essere) e come pensiamo di esistere nella mente degli altri. In altre parole, la vergogna è relativa al modo in cui vediamo noi stessi e come pensiamo gli altri ci vedano. Possiamo sentirci stigmatizzati socialmente per molti motivi, ad esempio se è successo qualcosa nelle nostre vite che ci fa sentire diversi dagli altri, come appartenere a una classe sociale diversa, avere una malattia sessualmente trasmissibile come l’HIV, aver sofferto di depressione, aver subìto un trauma o un abuso sessuale.

 

L’esperienza della vergogna fa parte della condizione umana. Il problema subentra quando proviamo vergogna ma non sappiamo come gestirla. Possiamo sentirci catturati da un ciclo senza fine di vergogna che non siamo in grado di fermare. Questo può portare a provare un intenso stress emotivo. Apprendere come vivere e gestire i sentimenti di vergogna è un processo che segue gli stessi principi dell’imparare a gestire la rabbia, l’ansia, il disgusto o la tristezza.

 

Quando sperimentiamo un evento traumatico è molto comune provare vergogna come conseguenza del trauma. Spesso ci sentiamo come se gli altri sapessero quello che ci è successo. A volte il pensiero dello stigma sociale può essere così terrificante e angosciante che può portare persino al suicidio. Questa paura di come esistiamo nella mente degli altri e cosa gli altri pensano di noi è la vergogna esterna. L’esperienza di vergogna esterna, e la paura di provarla, è uno dei motivi per cui non parliamo di quello che ci è accaduto e di cui ci vergogniamo. Abbiamo il terrore che gli altri ci guardino dall’alto verso il basso, ci rifiutino o che vogliano mantenere le distanze, magari trattandoci con disgusto, pena, senso di ridicolo o persino terrore.

 

Come abbiamo visto sentirsi valutati e supportati dagli altri è essenziale per il nostro senso di sicurezza. Dunque, il sentirsi svalutati o sminuiti in qualche modo dagli altri è una minaccia sociale molto significativa.

Il focus della vergogna può essere correlato al personale giudizio su come pensiamo e ci sentiamo, in questo caso parliamo di vergogna interna poiché la nostra attenzione, pensieri e sentimenti derivano dai nostri stessi giudizi e credenze interiori negativi.

 

Possiamo dirci che siamo sbagliati, diversi, inferiori, inutili, inadeguati, senza valore, disgustosi, cattivi, difettati, ecc. Tutto questo ci procura un forte sentimento di vergogna.

La ricerca recente ha persino suggerito che possiamo provare tipi di sentimenti verso noi stessi che hanno diversi effetti. Possiamo sentirci arrabbiati, irritati, frustrati oppure avere sentimenti di disgusto, disprezzo e odio per noi stessi. È molto importante riflettere su questo perché essere molto autocritici e odiare noi stessi, stimolerà continuamente il nostro sistema di minaccia che dà vita ai sintomi del trauma, allo stesso modo dei flashback.

 

Quindi possiamo vedere che la vergogna è un’esperienza complessa per molti aspetti; può portare a considerarci inadeguati, senza valore o cattivi e sperimentare emozioni quali rabbia, ansia, disgusto e umiliazione. Possiamo mettere in atto una serie di comportamenti per cercare di gestire i nostri sentimenti di vergogna, alcuni dei quali possono essere estremi e persino nocivi, come aggressività/sottomissione, ritiro, evitamento, autolesionismo, abuso di sostanze.

 

Adesso vediamo un esercizio che aiuta a promuovere la consapevolezza di quanto sia complessa la tua vergogna e quali sentimenti e reazioni genera.

 

Dedica un momento a pensare alle cose per cui provi vergogna. Quando sei pronto:

  • Nota perché ti vergogni di queste cose
  • Cosa pensi che gli altri pensino di te
  • Come pensi a te stesso e cosa dici a te stesso quando provi vergogna
  • Che emozione ha generato questo esercizio
  • Scrivi i comportamenti e i modi in cui hai gestito questi pensieri e le emozioni correlate

Riferimenti

  • Lee, D. (2012). Recovering from Trauma using Compassion Focused Therapy. London: Robinson
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