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Perché i survivor provano la vergogna e il senso di colpa?

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Come abbiamo visto in altre news, la vergogna è una delle emozioni, insieme al senso di colpa, che spesso permea la vita di chi ha subìto un trauma di abuso. Ma perché i survivor provano la vergogna e il senso di colpa? Con questa news ne vogliamo cogliere un altro aspetto.

Chi ha avuto un abuso durante l’infanzia generalmente lo ha subìto all’interno della propria famiglia. Uno scenario possibile è aver avuto un padre violento o alcolizzato, una madre assente o inconsapevole di quello che stava accadendo, che ci fosse trascuratezza fisica o emotiva, insomma che sia mancata una figura che si prendesse cura del bambino.
Tutto quello che accade all’interno della propria famiglia può apparire normale alle piccole vittime perché non hanno ancora esperienze di vita o di altri tipi di famiglie. Crescendo, però, cominciano a interfacciarsi con la scuola o con i coetanei e a questo punto realizzano che la loro situazione domestica non è poi così tanto normale ed entrano, quindi, in uno stato di confusione.
Come reagiscono a tutto questo i bambini?
Da una parte continuano ad amare i propri genitori e proteggono la loro famiglia; dall’altra, però, capendo che non è normale quello che avviene, cominciano, in qualche modo, a nasconderla. Non vogliono far sapere che la loro mamma, il loro papà, il clima familiare, la casa stessa sono così diversi da quelli degli altri bambini. Piano piano, quindi, iniziano a vergognarsi sempre di più della loro famiglia, di se stessi e di tutta la situazione. Questa vergogna li accompagnerà per tutta la vita, una vergogna così pervasiva che si è visto arrivi a trasmettersi da generazione a generazione.
Il bambino abusato, poi, fa anche una seconda cosa, cerca una spiegazione a ciò che gli è successo. Da piccolo è molto difficile pensare che mamma, papà o qualcuno della famiglia abbia sbagliato o fatto una cosa cattiva nei suoi confronti; è più facile credere che se è stato abusato è perché ha fatto lui qualcosa di sbagliato o ci sia stata una sua responsabilità (link altre news). La vergogna, quindi, sarà legata alla convinzione di essere una persona sbagliata, di avere qualcosa che non va, e questa credenza rimarrà così anche in età adulta. Ecco, dunque, che alla vergogna si affianca il senso di colpa per aver fatto qualcosa di sbagliato. È questo senso di colpa che ci farà vergognare in età adulta e ci porterà a evitare gli altri e l’ambiente circostante, considerato inaffidabile e pericoloso.

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