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Arousal disregolato

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Quando una persona ha subìto un trauma, spesso vive intense fluttuazioni fisiche ed emotive tra la paralisi e il panico.

L’immagine di Siegel (2010) per descrivere questo è quella di un fiume che scorre tra due rive. Sulla parte superiore del fiume, troviamo caos, ci sentiamo e pensiamo che la vita sia turbolenta e instabile. Tendiamo a sentirci fuori controllo.

Sulla riva di sotto, invece, c’è immobilità. Tendiamo a sentirci paralizzati, la vita è stagnante e fissa. Tra le due rive scorre un fiume che mantiene l’equilibrio tra i due estremi . All’interno troviamo armonia ed equanimità, e le nostre vite possono fluire liberamente.

Siegel chiama questo spazio Fiume di integrazione tra la zona dove c’è il caos e quella dove c’è immobilità.

Nella Mindfulness Trauma-Sensitive, la variabile a cui siamo interessati è l’arousal – definita come la nostra risposta automatica salvavita (https://www.ilvasodipandora.org/glossary/arousal/). L’arousal origina nel tronco encefalico e nel sistema limbico, attiva il nostro sistema nervoso autonomo e ci aiuta a rispondere alle richieste del mondo esterno. Quando nel corso della vita ci serve energia per fare qualcosa, ad esempio andare a lavoro o fare le cose a casa, l’arousal cresce; quando ci riposiamo, invece, diminuisce.

Il trauma crea uno stato di arousal acuto e cronico, come abbiamo già visto in altre news.

Con la risposta fight-or-flight  il nostro corpo preme l’acceleratore. Sperimentiamo un arousal eccessivamente elevato. Quando, invece, ci congeliamo, i nostri corpi, invece, premono sul freno. Con il disturbo da stress post traumatico, l’arousal finisce con il fluttuare in modo disregolato tra i due estremi. Entrambi i pedali possono rimanere effettivamente premuti a tavoletta.

Questo è un fenomeno noto come arousal disregolato, uno stato in cui la nostra capacità di autoregolarsi diventa gravemente compromessa. Davanti a segnali che sono sensibilizzati a rievocare il trauma,finiamo con lo sperimentare, in alcune occasioni, troppo arousal (iperarousal) o troppo poco (ipoarousal), oppure passiamo in modo incontrollato tra i due.

Questo è una condizione instabile, ed è uno dei costi più alti del trauma. Quando siamo in uno stato di iperarousal, siamo afflitti da pensieri intrusivi, che ci creano ansia, e possiamo sentirci sovrastati e trovare difficoltà a rilassarci o a concentrarci. Quando sperimentiamo ipoarousal, proviamo una mancanza di energia che porta a un’assenza di sensazioni, mancanza di concentrazione e un senso di immobilità. Siamo nella riva più bassa del fiume. Le persone, in questo stato, riferiscono di sentirsi offuscate, demotivate, disinteressate e passive.

L’arousal disregolato viene descritto come una sensazione di essere fuori controllo.

La Mindfulness e la meditazione possono essere straordinariamente efficaci per chi ha un arousal disregolato.

Riferimenti

Autore/i dell'articolo

Dott.ssa Antonella Montano

Dott.ssa Antonella Montano

  • Fondatrice e Presidente della Onlus Il Vaso di Pandora, la Speranza dopo il Trauma.
  • Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale
  • Fondatrice e Direttrice dell’Istituto A.T. Beck per la terapia cognitivo-comportamentale di Roma e Caserta
  • Fondatrice e Vicepresidente CBT-Italia – Società Italiana di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
  • Certified Trainer/Consultant/Speaker/Supervisor dell’ACT (Academy of Cognitive Therapy)
  • MBSR teacher. Expert Yoga Trauma teacher certificata Yoga Alliance®-Italia/International
  • Membro dell’IACP (International Association of Cognitive Psychotherapy)
  • Membro dell’ESTD (European Society for Trauma and Dissociation)

Dott.ssa Roberta Borzì

Dott.ssa Roberta Borzì

  • Componente del comitato scientifico della Onlus Il Vaso di Pandora, la Speranza dopo il Trauma.
  • Psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale.
  • Vanta esperienza clinica in ambito adulto, e si occupa prevalentemente di tutti i disturbi d’ansia, disturbo ossessivo-compulsivo, problematiche sessuali, disturbi di personalità con la Schema Therapy, in cui è formata attraverso training specifici e supervisione con esperti del settore. Ha anche conseguito entrambi i livelli della formazione in EMDR.
  • Socio Fondatore CBT-Italia – Società Italiana di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale.

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