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I traumi e i loro effetti

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I traumi e i loro effetti

Gli stupri, i disastri, la tortura, la violenza fisica ed emotiva, i gravi incidenti stradali sono alcuni esempi di traumi. Immagazzinati nel cervello, quando i ricordi di tali eventi, incluse le emozioni, le cognizioni e le sensazioni fisiche, si palesano nel presente, generano i sintomi di un disturbo post traumatico da stress. Questi ricordi si ripresentano sotto forma di flashback, pensieri intrusivi, incubi e iperattivazione. La persona che li sperimenta reagisce, quindi, mettendo in atto dei comportamenti, tra cui l’evitamento o delle risposte cognitive che diventano, a loro volta, estremamente disfunzionali.

Il trauma, oltre al PTSD, può causare anche gravi disturbi d’ansia, depressione con tendenze suicidarie, abuso di sostanze, difficoltà relazionali, disturbi dell’identità e disregolazione emotiva.

Un survivor di un trauma potrebbe risolvere i sintomi del PTSD con un trattamento efficace, ma potrebbe continuare a soffrire per aspetti legati alla perdita del significato della vita, a un senso di disconnessione spirituale, a una percezione di estraneità dagli altri, a una visione del mondo come un posto ostile e ingiusto.

La TCC ha dimostrato efficacia clinica nel trattamento del PTSD, ma non per tutti i casi. A volte, gli effetti esistenziali di esperienze estremamente traumatiche non vengono affrontati dagli approcci evidence-based.

Per fortuna, però, esistono percorsi alternativi e ulteriori per raggiungere una remissione dai sintomi e una riduzione dello stress psicologico associato al trauma.

Uno di questi percorsi è la Mindfulness.

La Mindfulness può essere definita come la capacità appresa di mantenere una consapevolezza continua dell’esperienza che si sta vivendo, mostrando apertura e accettazione e senza giudicare. È, quindi, un approccio antitetico alla preoccupazione per aspetti negativi del passato o timori per il futuro.

Ormai la Mindfulness e le terapie Mindfulness-based sono a pieno titolo parte integrante delle terapie cognitivo comportamentali, anche per i survivor ai traumi.

Riferimenti

  • Germer, C.K., Siegel, R.D., Fulton, P.R. (2013). Le psicoterapie orientate alla Mindfulness. Edra S.p.a. (pp.248-251) CW360° Trauma-Informed Child Wel- fare Practice.

Autore/i dell'articolo

Dott.ssa Antonella Montano

Dott.ssa Antonella Montano

  • Fondatrice e Presidente della Onlus Il Vaso di Pandora, la Speranza dopo il Trauma.
  • Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale
  • Fondatrice e Direttrice dell’Istituto A.T. Beck per la terapia cognitivo-comportamentale di Roma e Caserta
  • Fondatrice e Vicepresidente CBT-Italia – Società Italiana di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
  • Certified Trainer/Consultant/Speaker/Supervisor dell’ACT (Academy of Cognitive Therapy)
  • MBSR teacher. Expert Yoga Trauma teacher certificata Yoga Alliance®-Italia/International
  • Membro dell’IACP (International Association of Cognitive Psychotherapy)
  • Membro dell’ESTD (European Society for Trauma and Dissociation)

Dott.ssa Roberta Borzì

Dott.ssa Roberta Borzì

  • Componente del comitato scientifico della Onlus Il Vaso di Pandora, la Speranza dopo il Trauma.
  • Psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale.
  • Vanta esperienza clinica in ambito adulto, e si occupa prevalentemente di tutti i disturbi d’ansia, disturbo ossessivo-compulsivo, problematiche sessuali, disturbi di personalità con la Schema Therapy, in cui è formata attraverso training specifici e supervisione con esperti del settore. Ha anche conseguito entrambi i livelli della formazione in EMDR.
  • Socio Fondatore CBT-Italia – Società Italiana di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale.

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