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Il trauma complesso richiede un trattamento altrettanto complesso

Un trattamento complesso per il trauma complesso

La maggior parte delle persone che soffrono di traumi passati che impattano sul loro sviluppo e che intrudono nella loro vita adulta, in modi negativi, hanno a che fare con traumi complessi piuttosto che con singoli eventi o con traumi di un unico tipo.

In molti adulti le manifestazioni del trauma complesso scaturiscono da elaborazioni secondarie degli effetti originari del trauma, che non sono stati trattati. I sintomi post traumatici quali ansia severa, depressione cronica, dipendenze, problemi legati alla gestione della rabbia, stile di vita caotico, ecc., complicano il quadro e richiedono un trattamento a specifico, unito a quello dedicato ai più classici sintomi post-traumatici, ad esempio flashback, evitamento, attivazione corporea, numbing, ecc.

Spesso questi sintomi “secondari” devono essere stabilizzati per primi. Solo dopo si potrà affrontare nel dettaglio il trauma sottostante.

Si inizierà sempre con la psicoeducazione sulla connessione tra il trauma passato e i comportamenti attuali così da fornire una cornice su cui impostare il trattamento. Il trattamento complesso è anche conosciuto come trattamento basato sul trauma. Questo approccio riconosce la natura interconnessa dei disturbi traumatici e dei disturbi secondari e sostiene che se il paziente non guarisce da entrambi, non guarisce del tutto.

Esistono vari approcci e strategie per affrontare e far diminuire i sintomi traumatici e gli effetti ulteriori. I traumi passati devono essere guardati (di solito in un contesto controllato con una persona di supporto), ri-sperimentati, ed emotivamente processati per raggiungere un certo grado di integrazione e risoluzione, per ridurne l’intensità e ripristinare uno stato di controllo personale.

Riferimenti

  • Courtois, C.A. (2020) It’s not you. It’s what happened to you: complex trauma and treatment. Telemachus Press

Autore/i dell'articolo

Dott.ssa Antonella Montano

Dott.ssa Antonella Montano

  • Fondatrice e Presidente della Onlus Il Vaso di Pandora, la Speranza dopo il Trauma.
  • Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale
  • Fondatrice e Direttrice dell’Istituto A.T. Beck per la terapia cognitivo-comportamentale di Roma e Caserta
  • Fondatrice e Vicepresidente CBT-Italia – Società Italiana di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
  • Certified Trainer/Consultant/Speaker/Supervisor dell’ACT (Academy of Cognitive Therapy)
  • MBSR teacher. Expert Yoga Trauma teacher certificata Yoga Alliance®-Italia/International
  • Membro dell’IACP (International Association of Cognitive Psychotherapy)
  • Membro dell’ESTD (European Society for Trauma and Dissociation)

Dott.ssa Roberta Borzì

Dott.ssa Roberta Borzì

  • Componente del comitato scientifico della Onlus Il Vaso di Pandora, la Speranza dopo il Trauma.
  • Psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale.
  • Vanta esperienza clinica in ambito adulto, e si occupa prevalentemente di tutti i disturbi d’ansia, disturbo ossessivo-compulsivo, problematiche sessuali, disturbi di personalità con la Schema Therapy, in cui è formata attraverso training specifici e supervisione con esperti del settore. Ha anche conseguito entrambi i livelli della formazione in EMDR.
  • Socio Fondatore CBT-Italia – Società Italiana di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale.

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