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Modi di fare grounding

Street art on Cerro Concepción (Conception Hill) in Valparaiso, Chile
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Il grounding serve per ancorarci in maniera sicura nel presente. Un modo per farlo è a livello corporeo.

Grounding in piedi: assumi una posizione eretta, con le gambe leggermente divaricate e metti i piedi paralleli. Vedrai che dopo un po’, nella fermezza di questa posizione, comincerai a sentire il corpo connesso al terreno, solido e sicuro e supportato dalla terra. Ecco l’esercizio nel dettaglio:

  • Mentre stai in piedi, registra cosa stai sentendo nel tuo corpo
  • Nota se le punte dei tuoi piedi sono rivolte all’interno, all’esterno oppure dritte. Cerca di trovare una posizione sicura per te
  • Ora pianta i tuoi piedi in modo fermo e sentiti supportato dalla terra. Ammorbidisci i tuoi piedi. Sblocca le tue ginocchia. Nota ora come ti senti nelle gambe
  • Lentamente comincia a oscillare avanti e indietro, notando cosa accade nei tuoi piedi e nelle tue gambe. Prima sposta il peso dalle dita ai talloni e poi torna indietro. Adesso oscilla lentamente sulla destra, sentendo lo spostamento del peso all’esterno del piede destro e inarca il piede sinistro. Spostati lentamente verso sinistra e di nuovo nota come il peso si sposta. Stabilizzati in un punto di equilibrio sicuro e nota come senti questa sensazione nei piedi e nelle gambe
  • Se riesci, stai dritto. Rilassa le spalle, raddrizza la colonna, solleva il mento ed espandi leggermente il petto e nota cosa senti
  • Puoi immaginare che le tue gambe siano come il tronco di un albero. Delle piccole radici crescono dai tuoi piedi giù verso il suolo fino a raggiungere il centro della terra. Immagina di assomigliare a un albero robusto. Il tronco potrebbe ondeggiare nella brezza, ma è fermamente radicato. Potresti persino immaginare le tue braccia che si muovono lentamente verso l’esterno e verso l’alto, oscillando gentilmente avanti e indietro nella brezza, e alla fine falle riposare in modo sicuro lungo i fianchi
  • Prenditi del tempo per registrare le sensazioni del corpo in generale. Dove avverti le sensazioni piacevoli? Neutrali? Nota cosa accade al respiro, al battito cardiaco e alla tensione muscolare. Nota qualsiasi cambiamento piacevole nelle emozioni

Grounding nel corpo

Grounding nella schiena. Porta i polpastrelli verso la colonna vertebrale sulla parte centrale della tua schiena, e poi riposa la tua mano sulle costole. Senti la tua gabbia toracica che si muove mentre respiri. Poni attenzione a quello che accade nel tuo corpo, nelle tue emozioni e nei tuoi pensieri

Centrarsi. Metti una mano sul cuore e l’altra sulla parte bassa dello stomaco. Senti dove le mani incontrano il corpo, notando la temperatura e il peso delle mani. Nota cosa succede nel tuo corpo per quanto riguarda il respiro e le altre sensazioni. Prova a mettere le mani in parti differenti del tuo busto, compreso il metterle entrambe sul cuore. Prenditi tempo. Nota come cambia la tua esperienza mentre sperimenti diversi tipi di contatto. Con curiosità, scopri quale posizione della mano e quale tipo di contatto ti fanno stare meglio e ti fanno sentire più radicato.

Riferimenti

  • Schiraldi, G.R. (2016). The Post-Traumatic Stress Disorder Sourcebook. McGraw Hill

Autore/i dell'articolo

Dott.ssa Antonella Montano

Dott.ssa Antonella Montano

  • Fondatrice e Presidente della Onlus Il Vaso di Pandora, la Speranza dopo il Trauma.
  • Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale
  • Fondatrice e Direttrice dell’Istituto A.T. Beck per la terapia cognitivo-comportamentale di Roma e Caserta
  • Fondatrice e Vicepresidente CBT-Italia – Società Italiana di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
  • Certified Trainer/Consultant/Speaker/Supervisor dell’ACT (Academy of Cognitive Therapy)
  • MBSR teacher. Expert Yoga Trauma teacher certificata Yoga Alliance®-Italia/International
  • Membro dell’IACP (International Association of Cognitive Psychotherapy)
  • Membro dell’ESTD (European Society for Trauma and Dissociation)

Dott.ssa Roberta Borzì

Dott.ssa Roberta Borzì

  • Componente del comitato scientifico della Onlus Il Vaso di Pandora, la Speranza dopo il Trauma.
  • Psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale.
  • Vanta esperienza clinica in ambito adulto, e si occupa prevalentemente di tutti i disturbi d’ansia, disturbo ossessivo-compulsivo, problematiche sessuali, disturbi di personalità con la Schema Therapy, in cui è formata attraverso training specifici e supervisione con esperti del settore. Ha anche conseguito entrambi i livelli della formazione in EMDR.
  • Socio Fondatore CBT-Italia – Società Italiana di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale.

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