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Due forme di meditazione

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Stahl e Goldstein descrivono due forme di meditazione: una basata sull’insight e l’altra sulla concentrazione.

La meditazione basata sull’insight è praticata in modo da portare la piena attenzione e consapevolezza al momento presente sia sul corpo che sulla mente. Implica il semplice osservare l’esperienza senza lo sforzo di voler cambiare nulla. L’insight deriverà da quello che ognuno di noi noterà mentre pratica.

La pratica consiste nella semplice osservazione, che deve essere fatta senza distrazione, fretta o avversione.

Noterai impressioni sensoriali derivanti dalla vista, dai suoni, dai sapori e dalle sensazioni della pelle. Nello stesso modo, potrai notare il lavoro della tua mente e degli eventi mentali quali pensieri, ricordi e reazioni a essi. Noterai anche le emozioni che attraversano il corpo o la mente.

La meditazione basata sulla concentrazione, invece, implica un focus su un oggetto di meditazione. Questo potrebbe essere un mantra, un’immagine, un oggetto, la fiamma di una candela, l’immagine di una divinità o di una persona amata. È più semplice per alcune persone iniziare avendo un oggetto su cui focalizzarsi. Nella meditazione di concentrazione, la consapevolezza viene portata su un unico punto. Ad esempio, potreste cominciare la meditazione guardando la fiamma di una candela. Cercate un posto al sicuro, accendete una candela e sedetevi su un cuscino da meditazione. Portate gli occhi alla fiamma della candela e guardatela respirando con un respiro costante. Notate quando la vostra attenzione o il focus cambiano o volano via, notatelo e portate ogni volta la mente indietro sulla fiamma della candela. Notate anche come vi giudicate quando la vostra mente divaga e ritornate sempre nel qui e ora.

Riferimenti

  • Cook-Cottone, C.P. (2015). Mindfulness and Yoga for Self-regulation. Springer Publishing Company

Autore/i dell'articolo

Dott.ssa Antonella Montano

Dott.ssa Antonella Montano

  • Fondatrice e Presidente della Onlus Il Vaso di Pandora, la Speranza dopo il Trauma.
  • Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale
  • Fondatrice e Direttrice dell’Istituto A.T. Beck per la terapia cognitivo-comportamentale di Roma e Caserta
  • Fondatrice e Vicepresidente CBT-Italia – Società Italiana di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
  • Certified Trainer/Consultant/Speaker/Supervisor dell’ACT (Academy of Cognitive Therapy)
  • MBSR teacher. Expert Yoga Trauma teacher certificata Yoga Alliance®-Italia/International
  • Membro dell’IACP (International Association of Cognitive Psychotherapy)
  • Membro dell’ESTD (European Society for Trauma and Dissociation)

Dott.ssa Roberta Borzì

Dott.ssa Roberta Borzì

  • Componente del comitato scientifico della Onlus Il Vaso di Pandora, la Speranza dopo il Trauma.
  • Psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale.
  • Vanta esperienza clinica in ambito adulto, e si occupa prevalentemente di tutti i disturbi d’ansia, disturbo ossessivo-compulsivo, problematiche sessuali, disturbi di personalità con la Schema Therapy, in cui è formata attraverso training specifici e supervisione con esperti del settore. Ha anche conseguito entrambi i livelli della formazione in EMDR.
  • Socio Fondatore CBT-Italia – Società Italiana di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale.

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