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Come prepararsi al confronto con l’abusante (2 parte)

Prima di confrontarsi con l’abusante, il survivor deve risolvere molte questioni che riguardano il senso di colpa e autocritica. Se il survivor continua a colpevolizzarsi per l’abuso subìto, il confronto dovrebbe essere rimandato, poiché “probabilmente, come conseguenza dell’abuso, tenderà a considerare le esigenze dell’abusante prima delle sue”. Il survivor dovrebbe comprendere come l’abuso abbia influenzato se stesso e la sua vita; dovrebbe, inoltre, sviluppare un senso sano di sé e dei suoi confini personali. Dovrebbe essere consapevole di quali emozioni il confronto potrebbe procurare e essere in grado di usare una eventuale reazione negativa del suo abusante per aumentare la comprensione di sé. Per affrontare il suo abusante il survivor deve aver sviluppato una grande forza interiore per gestire lo stress che il confronto probabilmente porterà. Il confronto può causare “un ritorno della sintomatologia per un survivor che non è preparato adeguatamente”.

Molti survivor sperano che, se si confrontano con il loro abusante, otterranno finalmente il riconoscimento e le scuse che spettano loro. Tuttavia, il survivor dovrebbe essere consapevole che queste speranze non sono realistiche. L’abusante probabilmente negherà le accuse. Il survivor deve essere realistico e pronto a ricevere una risposta negativa in modo da non rimanere male davanti a un altro tradimento.

Il survivor deve prepararsi alle risposte negative e ad altre possibili reazioni che pensa potrà avere l’abusante. Se si prepara e anticipa come rispondervi, il confronto – anche se pieno di commenti negativi dell’abusante – può ancora essere un’esperienza positiva per il survivor.

Il survivor ha bisogno di prepararsi al peggio. È importante per lui essere consapevole del tipo di riposte che potrebbe ottenere dall’abusante, ricordando che si tratta di una persona che l’ha abusata in passato. È altamente improbabile che l’abusante diventi improvvisamente sensibile alle esigenze del survivor. Quest’ultimo dovrebbe essere pronto a qualsiasi reazione e mettere in atto le sue risposte a qualsiasi cosa l’abusante possa dire. Il survivor deve anche decidere che può vivere con qualsiasi possibile esito.

È molto probabile che l’abusante proverà a ribaltare il confronto per colpevolizzare il survivor dell’abuso subìto. Questi deve essere consapevole che il confronto può in effetti rinforzare la negazione dell’abusante o di qualche membro della famiglia. Per questo, può sentirsi sotto pressione e tentato a regredire alla sua posizione infantile di vittima. Se, da bambino, il survivor non ha avuto i mezzi per proteggere se stesso dall’abuso, dovrebbe rendersi conto che non è più vulnerabile come allora.

Riferimenti

  • Mitchell, J. (1998). From Victims to Survivor. Taylor & Francis
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