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Parental control, come proteggere i figli su internet, tv e smartphone

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Il Parental control è ormai uno strumento fondamentale che i genitori possono impiegare per la sicurezza dei propri figli. Internet, tv e smartphone possono,infatti, essere molto rischiosi per i bambini. Contenuti inappropriati sono facilmente fruibili attraverso queste tecnologie che sono alla portata di tutti. Pensiamo a quanto sia immediato guardare video o programmi in TV i cui contenuti sono destinati a un solo pubblico adulto o scambiarsi fotografie e informazioni personali a vari livelli.

Per quanto riguarda Internet e i social media, si regoleranno le attività, ad esempio, non si potrà andare nelle chat room o fare giochi interattivi, e si verificherà periodicamente la cronologia della navigazione per controllare più facilmente l’uso che i propri figli fanno di internet.

L’impiego dei parental control, programmi che limitano l’accesso a internet e tracciano tutto quello che i bambini fanno online, è un supporto molto utile. Questi programmi di parental control, forniti gratuitamente sia da Microsoft http://corsoparentalcontrol.it/software-parental-control-italiano-free-gratis/, che da Apple https://support.apple.com/it-it/HT201304 e per dispositivi Android https://www.google.it/amp/www.fastweb.it/amp/smartphone-e-gadget/impostazioni-android-come-attivare-il-parental-control/?client=safari possono restringere l’accesso a certi siti, monitorare l’utilizzo di internet per i bambini, ad esempio il contenuto delle mail, mettere in allerta i genitori su potenziali rischi, ecc.

I genitori inoltre hanno sia il compito di creare delle linee guida per ogni forma di tecnologia, sia quello di informare i propri figli che saranno monitorati nell’uso della tecnologia, discutendo con loro delle pratiche rischiose. Ad esempio, potranno informarli riguardo le insidie nascoste nel parlare con persone sconosciute online, oppure nell’uso del cellulare o della webcam allo scopo di inviare o ricevere immagini o video che potrebbero essere inappropriati.

I bambini, infine, potranno anche essere incoraggiati a informare i genitori di ogni potenziale rischio in cui si imbattono.

Riferimenti

  • Springer, C.I. & Misurell, J.R. (2015). Game-Based Cognitive Behavioral Therapy for Child Sexual Abuse. An Innovative Treatment Approach. Springer Publishing Company
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