La Neurocezione: Il Nostro Sistema di Sorveglianza Invisibile

La Teoria Polivagale introduce il concetto di neurocezione, un sofisticato sistema di sorveglianza innato che opera al di sotto della nostra consapevolezza cognitiva. Questo meccanismo funziona come un set di antenne, presenti in ogni cellula del nostro corpo, costantemente impegnate a monitorare tre livelli fondamentali:

1. Ambiente interno: percepisce le sensazioni fisiche, le emozioni e i pensieri
2. Ambiente esterno: rileva ciò che accade intorno a noi
3. Spazio interpersonale: valuta la presenza e il comportamento delle persone che ci circondano

L’obiettivo di questa attività continua è individuare segnali di sicurezza (glimmer) o di pericolo (trigger). Questi indizi attivano risposte fisiologiche che preparano il nostro organismo ad affrontare situazioni potenzialmente rischiose. In sostanza, la neurocezione è il meccanismo che ci fa entrare in uno specifico stato autonomico, adattando la nostra fisiologia alle esigenze del momento.

Questo processo automatico è essenziale per la nostra sopravvivenza, poiché ci permette di rispondere prontamente ai cambiamenti nell’ambiente e nelle relazioni, mantenendo un equilibrio tra protezione e apertura verso il mondo.

La neurocezione rappresentata come delle antenne che ognuno di noi possiede per intercettare segnali di pericolo e sicurezza

Montano, A., Iadeluca, V. (2023). La Teoria Polivagale in pratica. Wired to connect: un programma teorico-esperienziale per gruppi. Edizioni Erickson